Graphic Novel


Viaggio in Italia
288 pp. a colori, formato 15x21, brossurato

Goethe, Stendhal, Lord Byron, Percy e Mary Shelley… sono innumerevoli gli artisti che hanno attraversato l’Italia, rapiti dalla bellezza del paesaggio, dalla natura selvaggia e dalle vestigia di un passato mitico a lungo idealizzato, oppure profondamente turbati di fronte alla miseria diffusa e alla radicale diversità dei costumi degli italiani. Intrecciando le loro storie a quelle di tanti altri, e mescolando il passato con il presente, Pietro Scarnera interroga il senso profondo di un’appartenenza culturale e affettiva, allineando visioni differenti in un meraviglioso Viaggio in Italia.


Una stella tranquilla - Ritratto sentimentale di Primo Levi
256 pp. in bicromia, formato 17x24, cartonato
Con una prefazione di Marco Belpoliti

La mattina del 19 ottobre 1945 Primo Levi tornava a Torino, dopo un anno di prigionia nel lager di Auschwitz e un viaggio di molti mesi nell'Europa dell'Est, con addosso un bisogno quasi fisico di raccontare ed essere creduto. Ripartendo dalle sue parole, senza mai sconfinare nella vita privata, Pietro Scarnera ne delinea un ritratto sentimentlae che illumina gli aspetti meno raccontati della sua personalità: il percorso come scrittore, la passione per la scienza, il lavoro di chimico. Una rilettura che fa emergere e restituisce alle nuove generazioni la complessità di una delle figure fondamentali del Novecento. Un racconto per immagini delicato e profondo, vincitore del prestigioso Prix Révélation al Festival di Angoulême.

Edizioni estere:
Une étoile tranquille, Rackham, 2015
Uma estrela tranquila, WMF Martin Fontes, 2024


Diario di un addio
Comma 22, 2010
90 pp. in bicromia

I cinque anni vissuti dall’autore accanto al padre, in stato vegetativo dal 2003 al 2008, diventano in Diario di un addio una testimonianza, pensata per “far vedere” al mondo esterno come vive una persona in condizioni così critiche. Ma la testimonianza, in corso di lavorazione, si è trasformata in racconto. Le corsie e le stanze d’ospedale, gli oggetti e le regole della vita in una clinica, la presenza sibillina dei dottori fanno da sfondo al tentativo del figlio di relazionarsi con il padre, diventato ormai una persona diversa e “irriconoscibile”, e di difendersi da una realtà che rischia di travolgere tutto. A un primo momento di speranza seguono la disillusione e i giorni sempre uguali della vita d’ospedale. Un tempo sospeso, in cui si conduce una battaglia silenziosa per salvare, almeno nella memoria, l’immagine di quel padre com’era una volta. Con postfazione di B. Englaro e F. de Nigris. Ha vinto il premio Komikazen 2010.

Edizioni estere:
Journal d'un adieu, Cà et là, 2012