Prima di diventare famosi, i Beatles suonarono per qualche tempo ad Amburgo. Allora era puro rock'n'roll, ed è lì che sono successe molte cose importanti che si sarebbero viste dopo. Oltre a fare pratica come musicisti e performer, i Beatles impararono lì l'importanza del look e dell'immagine. Merito dell'amicizia con un gruppo di ragazzi del luogo: Astrid Kirchherr, fotografa, che li fece posare per la prima volta (i suoi scatti avrebbero poi ispirato la copertina del secondo disco, With the Beatles) e Klaus Voormann, che poi avrebbe disegnato la copertina di Revolver, una delle più belle nella storia del rock, e avrebbe suonato il basso in molti dischi (tipo Transformer di Lou Reed). Tanto per capirci, il taglio di capelli alla Beatles è copiato da quello di Klaus!
Di tutto ciò parla di Baby's in black, graphic novel di Arne Bellstorf in uscita per Black Velvet. È un libro molto bello, l'ho trovato per caso qualche mese fa quando sono andato a Londra e ho fatto una specie di recensione a fumetti che adesso è on line su Lo Spazio Bianco. I disegni qui sopra vengono da lì e sono più o meno ispirati a quelli di Arne Bellstorf. Fra l'altro a Roma c'è anche una mostra delle tavole originali. Questa invece è la canzone che dà il titolo al libro.