"Io sono un centauro", diceva Levi per descrivere la sua strana condizione: metà chimico, metà scrittore. Due metà inseparabili, in realtà, perché al mestiere di chimico si deve il suo modo di scrivere. Innanzitutto la capacità di osservare con lucidità il mondo e le persone, e poi uno stile essenziale e diretto, in cui nessuna parola è lì per caso. La chimica è anche una fonte di storie e idee. Il sistema periodico è il risultato più alto di questa scrittura da centauro. Il libro è un'autobiografia molto particolare, in cui gli episodi della vita di Levi sono associati a un elemento del sistema periodico. "Un genere che è solo suo", diceva Calvino, in cui il chimico si trasforma in una specie di detective che deve risolvere un caso.Per chi di Levi ha letto solo Se questo è un uomo, Il sistema periodico è una scoperta. E' un libro pieno di ironia, di curiosità per il mondo, pieno di vita.